Marchi di qualità, natura e cultura
Cos’è il Ccpb … e il Dop Il Consorzio del Parmigiano Reggiano, il “Prodotto di Montagna” e l’ Igp
La qualità delle specialità e dei prodotti Biavardi è certificata da organismi che ne assicurano la naturalità, la tracciabilità, la cultura gastronomica e tradizione. Alcuni ne assorbono altri. Accade al marchio Consorzio Parmigiano Reggiano: non può essere conferito se non a forme Dop. Così accade al marchio Dop che comprende e supera i requisiti dell’Igp.
Che cos’è il DOP
Il marchio di Denominazione di Origine Protetta, DOP costituisce e tutela giuridicamente la denominazione. Per avere il marchio DOP l’intero ciclo produttivo deve svolgersi nell’area geografica riconosciuta. Nessuno può usare il nome parmigiano reggiano per indicare un formaggio che non detenga il marchio DOP.
Per avere il marchio DOP il Parmigiano Reggiano deve essere fatto secondo un rigido disciplinare entro un territorio preciso con latte di vacche allevate all’interno di quel territorio nutrite con alimenti rigidamente definiti.
Che cos’è il Consorzio del Parmigiano Reggiano
Il Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano è istituzionalmente incaricato di controllare che i prodotti contrassegnati con marchio “DOP Parmigiano Reggiano” vengano fatti entro la zona tipica e secondo il disciplinare della specialità che viene ad avere il valore di “norma produttiva”: il disciplinare di produzione del Parmigiano Reggiano DOP.
La tecnologia di produzione esclude l’uso di additivi anche quelli di origine naturale.
Diventeranno Parmigiano-Reggiano quelle forme di formaggio ottenute con latte munto da bovine alimentate in modo particolare: i fieni debbono essere “ad erba” senza foraggi insilati (di mais o fermentati che siano). Le forme fatte con questo latte trasformato secondo standard produttivo, devono superare il severo esame selettivo codificato nel regolamento di marchiatura.
La marchiatura di selezione consiste nell’apposizione del bollo ovale di qualità su quelle forme che, a 12 mesi, presentano i requisiti qualitativi previsti dal disciplinare di produzione, verificati su ciascuna forma da tecnici esperti del Consorzio.
Il Parmigiano Reggiano Bio Biavardi si fregia del marchio “DOP” e del marchio di selezione del consorzio “Parmigiano Reggiano”.
Può fregiarsi della certificazione “Prodotto di Montagna” il Parmigiano Reggiano DOP dotato degli ulteriori seguenti requisiti.
- 100% latte munto in stalle nelle zone di montagna dove più del 60% dell’alimentazione delle vacche sia coltivata in zona di montagna
- Caseificio e stagionatura fino a 12 mesi minimo, in zona di montagna
- Selezione qualitativa a 24 mesi con valutazione “al martello” degli esperti del Consorzio
- Valutazione sensoriale (gruppo d’assaggio) e analisi della composizione chimica
Il Parmigiano Reggiano è il più importante prodotto Dop ottenuto in montagna. Per offrire ai consumatori garanzie aggiuntive legate, oltre all’origine, anche alla qualità del formaggio, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha definito il “Prodotto di Montagna – Progetto Qualità Consorzio”.
Il Parmigiano Reggiano Bio Biavardi ha il marchio “Prodotto di Montagna” e si fregia della classificazione “Prodotto di Montagna – Progetto Qualità Consorzio”.
Che cos’è il Consorzio del Parmigiano Reggiano
Il Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano è istituzionalmente incaricato di controllare che i prodotti contrassegnati con marchio “DOP Parmigiano Reggiano” vengano fatti entro la zona tipica e secondo il disciplinare della specialità che viene ad avere il valore di “norma produttiva”: il disciplinare di produzione del Parmigiano Reggiano DOP.
La tecnologia di produzione esclude l’uso di additivi anche quelli di origine naturale.
Diventeranno Parmigiano-Reggiano quelle forme di formaggio ottenute con latte munto da bovine alimentate in modo particolare: i fieni debbono essere “ad erba” senza foraggi insilati (di mais o fermentati che siano). Le forme fatte con questo latte trasformato secondo standard produttivo, devono superare il severo esame selettivo codificato nel regolamento di marchiatura.
La marchiatura di selezione consiste nell’apposizione del bollo ovale di qualità su quelle forme che, a 12 mesi, presentano i requisiti qualitativi previsti dal disciplinare di produzione, verificati su ciascuna forma da tecnici esperti del Consorzio.
Il Parmigiano Reggiano Bio Biavardi si fregia del marchio “DOP” e del marchio di selezione del consorzio “Parmigiano Reggiano”.
Può fregiarsi della certificazione “Prodotto di Montagna” il Parmigiano Reggiano DOP dotato degli ulteriori seguenti requisiti.
- 100% latte munto in stalle nelle zone di montagna dove più del 60% dell’alimentazione delle vacche sia coltivata in zona di montagna
- Caseificio e stagionatura fino a 12 mesi minimo, in zona di montagna
- Selezione qualitativa a 24 mesi con valutazione “al martello” degli esperti del Consorzio
- Valutazione sensoriale (gruppo d’assaggio) e analisi della composizione chimica
Il Parmigiano Reggiano è il più importante prodotto Dop ottenuto in montagna. Per offrire ai consumatori garanzie aggiuntive legate, oltre all’origine, anche alla qualità del formaggio, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha definito il “Prodotto di Montagna – Progetto Qualità Consorzio”.
Il Parmigiano Reggiano Bio Biavardi ha il marchio “Prodotto di Montagna” e si fregia della classificazione “Prodotto di Montagna – Progetto Qualità Consorzio”.